TITOLO I: PREMESSE
art. 1 : Denominazione
E’ costituita un’Associazione senza fini di lucro, regolata dalle vigenti leggi in materia, denominata “Asvaurien Italia – International Sailing Class” abbreviata in “Asvaurien Italia”. Il Vaurien è un’imbarcazione a vela progettata nel 1956 dall’arch. Jean Jacques Herbulot, i disegni sono depositati nella sede dell’Associazione.
art. 2 : Oggetto
L’Associazione ha per oggetto:
a) l’organizzazione e lo sviluppo della classe di imbarcazioni a vela denominate Vaurien;
b) la regolamentazione ed il controllo della costruzione secondo le regole di costruzione e di stazza previste dall’art.5 inarmonia con il consolidato spirito di economicità presupposto di base con il quale la classe Vaurien è nata e si è sviluppata nel tempo;
c) la creazione e l’incentivazione dei legami tra i soci ed i simpatizzanti dell’Asvaurien Italia, al fine anche di facilitare la costituzione di gruppi, flotte e/o sezioni locali;
d) il coordinamento e la collaborazione con i Circoli Velici che organizzano regate sociali, nazionali ed internazionali della classe Vaurien;
e) la supervisione ed il coordinamento tra i Circoli Velici che sostengono la Classe Vaurien specialmente in merito alla stesura dei calendari agonistici zonali, nazionali ed internazionali da concordare con la Federazione Italiana Vela, le federazioni internazionali, nonché il Comitato Internazionale Vaurien;
f) la promozione della Classe Vaurien nell’ambito dello sport della vela con l’adozione di tutte le iniziative praticabili tra i soci, i simpatizzanti, i Circoli Velici, le scuole di vela, con l’utilizzazione dei mezzi di comunicazione e l’incentivazione di intese con altre associazioni di classe e sportive in genere.
L’Associazione, a mezzo dei propri organi rappresentativi, intrattiene rapporti con la Federazione Italiana Vela con l’obiettivo primario di consolidare la posizione della Classe all’interno della Federazione medesima nonché, ove possibile, l’inserimento della stessa nel novero delle classi di interesse federale. L’Asvaurien Italia intrattiene, inoltre, rapporti con il Comitato Internazionale Vaurien e costituendone parte integrante, collabora fattivamente alla programmazione ed alla stesura dei programmi internazionali, candidandosi quando possibile ed opportuno quale organizzatrice di manifestazioni agonistiche sul territorio italiano.
art. 3 : Sede
La sede dell’Associazione è presso la Segreteria della stessa. Per decisione del Consiglio Direttivo, essa può essere trasferita in qualunque altro punto del territorio nazionale.
art. 4 : Durata
La durata dell’Associazione è illimitata.
art. 5 : Regole di costruzione e di stazza
I disegni, il regolamento di costruzione e di stazza dell’imbarcazione Vaurien sono depositati nella sede dell’Associazione e non possono essere modificati che alle condizioni previste dal Comitato Tecnico Internazionale Vaurien. L’Associazione è impegnata nelle forme e con le modalità stabilite nel Regolamento di Classe a far rispettare ai costruttori ed ai possessori di Vaurien le regole di costruzione e di stazza.
TITOLO II: L’ASSOCIAZIONE
art. 6 : L’Associazione
L’Associazione è composta dalle seguenti categorie di soci:
a) Socio Proprietario. Proprietario di imbarcazione Classe Vaurien in regola con il pagamento della quota associativa annua personale e dell’imbarcazione; Esso partecipa alle Assemblee Ordinarie e Straordinarie con diritto ad esprimere tre voti;
b) Socio Sostenitore. Non proprietario di imbarcazione Classe Vaurien, che si interessa allo sviluppo della Classe ed alla sua attività agonistica, in regola con il pagamento della quota associativa annua. Esso partecipa alle Assemblee Ordinarie e Straordinarie con diritto di voto ad esprimere un voto;
b) Socio Benemerito. Nominato tale dell’Assemblea dei soci su proposta del consiglio Direttivo. Esso è scelto tra coloro che si siano distinti per particolari benemerenze nello sviluppo, nella promozione, per meriti sportivi o che comunque, abbiano reso importanti servigi all’Associazione. Il socio benemerito non è tenuto a pagare la quota associativa annua personale e partecipa alle Assemblee Ordinarie e straordinarie con diritto ad esprimere un voto. Qualora lo status di socio benemerito coincida con quello di socio proprietario, partecipa alle Assemblee Ordinarie e straordinarie con diritto ad esprimere tre voti, purché in regola con la quota associativa annua dell’imbarcazione di sua proprietà.
La qualità di socio proprietario si acquisisce all’atto dell’acquisto di una imbarcazione classe Vaurien su segnalazione al Consiglio Direttivo da parte dell’interessato e previo pagamento di una quota una tantum a favore dell’Associazione, nonché delle quote associative annue personali e dell’imbarcazione.
La qualità di socio sostenitore si acquisisce su istanza da indirizzare al Consiglio Direttivo da parte dell’interessato e previo pagamento di una quota una tantum a favore dell’Associazione, nonché della quota associativa annua.
Hanno diritte di voto nelle Assemblee soltanto i soci in regola con il pagamento della quote associative.
art. 7 : Perdita della qualità di socio
perdono lo status di socio proprietario coloro che:
a) non sono più proprietari di Imbarcazioni Classe Vaurien;
b) coloro che presentano le proprie dimissioni al Presidente dell’Associazione
c) coloro che nei termini stabiliti dal regolamento di Classe non si siano messi in regola con il pagamento delle quote annue personali e della propria imbarcazione;
d) coloro che vengano radiali dall’Associazione mediante provvedimento da parte del Collegio Arbitrale.
Ad eccezione del caso previsto dal punto d) del presente articolo la qualità di socio proprietario può essere riacquisita qualora le cause di perdita dello status vengano a decadere e comunque previa domanda al Consiglio Direttivo e regolare pagamento delle quote associative
Perdono la qualità di soci sostenitori
a) coloro che presentano le proprie dimissioni al Presidente dell’Associazione
b) coloro che nei termini stabiliti dal regolamento di Classe non si siano messi in regola con il pagamento delle quote annua personale e della propria imbarcazione;
c) coloro che sono nominati soci benemeriti.
d) coloro che sono radiati dall’Associazione mediante provvedimento da parte del Collegio Arbitrale;
e) coloro che acquistino un’imbarcazione Classe Vaurien e siano in regola con le relative quote associative.
Ad eccezione del caso previsto al punto d) del presente articolo, la qualità di socio sostenitore può essere riacquisita qualora le cause di perdita dello status vengano a decadere e comunque previa domanda al consiglio Direttivo e regolare pagamento delle quote associative.
I soci benemeriti perdono tale status esclusivamente coloro che incorrano nelle previsioni di cui al precedente punto d).
I soci, al momento dell’adesione all’Asvaurien Italia si impegnano a non adire le vie legali contro altri soci per motivi attinenti alla vita del sodalizio. Adire le vie legali, pertanto, comporta l’automatica perdita dello status di socio.
TITOLO III: IL CONSIGLIO DIRETTIVO
art. 8 : Consiglio Direttivo
L’Associazione è amministrata da un Consiglio Direttivo composto da tre a nove membri. I membri sono eletti per quattro anni, in coincidenza con il quadriennio olimpico, dall’Assemblea Ordinaria.
I membri del Consiglio Direttivo sono rieleggibili. Il Consiglio eletto nomina tra i suoi membri:
– Il Presidente;
– Il Segretario;
– Il Tesoriere;
– Il Direttore Tecnico
Il Consiglio potrà determinare altresì, ulteriori deleghe per lo sviluppo di programmi mirati.
La funzione di Tesoriere può essere ricoperta dal segretario, solo se tale proposta del Consiglio è approvata dall’Assemblea dei soci. La funzione di Direttore Tecnico dovrà preferibilmente essere ricoperta da membro stazzatore riconosciuto dalla Federazione Italiana Vela, meglio se avente la qualifica di stazzatore internazionale ISAF.
L’eventuale funzione di Direttore Sportivo dovrà preferibilmente essere ricoperta da Istruttore Federale di livello nazionale. L’attività di consigliere è gratuita; i consiglieri potranno richiedere eventuali rimborsi di spese sostenute per conto dell’Associazione previa presentazione di documentazione giustificativa.
Il Consiglio si riunisce su convocazione del Presidente e/o segretario o su richiesta congiunta di almeno tre Consiglieri.
art. 9 : Compiti del Consiglio Direttivo
Il Consiglio Direttivo è Investito di tutti quei poteri che non sono espressamente riservati all’Assemblea dei soci ed agisce in nome e per conto dell’Associazione.
Il Consiglio può in particolare firmare tutti gli atti necessari per il buon andamento dell’Associazione, impiegare fondi della medesima, rappresentare l’Associazione in giudizio, decidere sulla ammissibilità dei soci. Il Consiglio Direttivo propone all’Assemblea la necessità di nominare il Collegio Arbitrale, organo eventuale dell’Associazione, per i giudizi relativi alla radiazione di soci o per giudicare casi di infrazioni allo statuto e/o al Regolamento di Classe, il Consiglio predispone l’istruttoria e fissa i calendari delle udienze del Collegio Arbitrale. Tutte le decisioni sono prese a maggioranza dei presenti, per la validità delle sedute è necessaria la presenza di almeno la metà dei consiglieri: in caso di parità dei voti quello del Presidente è preponderante.
Il Consiglio può delegare parte dei suoi poteri ad uno o più membri. Le eventuali deleghe dovranno essere assegnate durante la prima seduta del Consiglio, i contenuti essenziali di ogni delega e delle relative responsabilità dovranno essere verbalizzate; il contenuto del verbale dovrà essere reso noto al corpo sociale tramite lettera entro trenta giorni dalle elezioni del Consiglio Direttivo.
TITOLO IV: LE ASSEMBLEE
art. 10 : Composizione dell’Assemblea
L’Assemblea è composta dai soci con diritto di voto come dettagliate nell’art. 6; possono partecipare, inoltre alle riunioni con diritto di voto consultivo:
– Il progettista del Vaurien od un suo rappresentante;
– un rappresentante del Comitato Internazionale Vaurien;
– un rappresentante della Federazione Italiana Vela.
art. 11 : Convocazione e svolgimento dell’Assemblea dei soci
L’Assemblea si riunisce due volte l’anno su convocazione del Consiglio Direttivo; una per la presentazione del bilancio preventivo ed una seconda per la presentazione del bilancio consuntivo.
La convocazione può essere richiesta anche da un numero di soci che rappresenti almeno un quarto del totale dei voti questi dovranno comunicare l’ordine del giorno al Consiglio Direttivo, il quale entro un mese dal ricevimento di tale istanza dovrà fissare la data della riunione assembleare. In Ogni caso le convocazioni verranno inviate ai soci almeno 15 giorni prima della data fissata per l’Assemblea. L’Assemblea può validamente deliberare soltanto su argomenti posti all’ordine del giorno.
L’Assemblea è presieduta dal Presidente del Consiglio Direttivo o da un socio da lui indicato.
L’Assemblea designa un Segretario con mansioni di verbalizzante. Il Segretario dell’Assemblea dovrà predisporre la lista dei presenti e raccogliere le firme dei soci. Ogni socio proprietario potrà farsi rappresentare da un altro socio proprietario o sostenitore il socio sostenitore potrà farsi rappresentare esclusivamente da un socio proprietario. Le delega di rappresentanza con spendita di voto deve necessariamente essere rilasciata per scritto. Fermi i limiti di rappresentanza di cui sopra ogni socio non può rappresentare più di 12 voti.
art. 12 : Assemblea ordinaria
L’Assemblea ordinaria approva i resoconti del Consiglio Direttivo, approva i bilanci preventivi e consuntivi, fissa le quote sociali, le quote una tantum, delibera su tutte le questioni di ordine generale e fissa le linee programmatiche di massima della gestione dell’Associazione, approva il regolamento predisposto dal Consiglio Direttivo e sue eventuali modifiche, delibera su tutte le questioni di ordine generale con esclusione di quelle che siano di competenza dell’Assemblea Straordinaria.
Per deliberare validamente l’Assemblea deve essere composta da tanti soci che insieme formino almeno un quarto del totale dei voti, con maggioranza di quelli espressi dai soci proprietari.
Al di sotto di tale quorum l’Assemblea può riunirsi in seconda convocazione almeno dopo ventiquattro ore con lo stesso ordine del giorno. Questa seconda Assemblea delibererà validamente qualunque sia il numero dei presenti, purché le prevalenza dei voti sia espressa da soci proprietari.
Le deliberazioni vengono prese a maggioranza di voti di soci presenti o rappresentati.
art. 13 : Assemblea Straordinaria
L’Assemblea Straordinaria può modificare lo statuto in tutte le sue disposizioni e decidere lo scioglimento dell’Associazione.
Per deliberare validamente l’Assemblea straordinaria deve, in prima convocazione, essere composta da almeno due terzi del totale del soci la cui maggioranza sia espressione dei voti espressi dai soci proprietari. In seconda convocazione l’Assemblea è valida qualunque sia il numero dai presenti, purché la prevalenza dei voti sia espressa da soci proprietari.
Le deliberazioni sia in prima sia in seconda convocazione devono essere prese a maggioranza qualificata di due terzi dei voti dei soci presenti o rappresentati.
art. 14 : Verbali e Votazioni
Le delibere delle Assemblee sono trascritte sul libro dei verbali e debbono essere necessariamente firmate in calce dal Presidente e dal Segretario. Il tipo di scrutinio e le modalità delle votazioni vengono stabilite dalla stessa Assemblea su proposta dell’ufficio di presidenza prima di ogni votazione.
TITOLO V: ORGANI EVENTUALI
art. 15 : Collegio dei Sindaci revisori
al momento dell’elezione del Consiglio Direttivo, l’Assemblea può decidere di eleggere un Collegio di Sindaci Revisori composto da tre membri effettivi e due supplenti tra i soci dell’Asvaurien Italia. La stessa assemblea nomina il Presidente del Collegio.
Il Collegio dura in carica quattro anni come il Consiglio Direttivo. La carica di Sindaco Revisore è incompatibile con tutte le altre cariche all’interno dell’Associazione.
Il Collegio si riunisce almeno due volte l’anno insieme al Consiglio Direttivo per verificare le operazioni relative alla predisposizione del bilanci preventivi e consuntivi. Può essere richiesta la convocazione nelle sedute del Consiglio ogni volta che si discutano questioni economiche. Il Collegio dei Sindaci Revisori verifica che tutte le scritture e le procedure contabili siano regolari e può in qualsiasi momento chiedere al Consiglio la verifica della situazione contabile con l’obbligo di denunciare eventuali irregolarità.
lì Collegio deve, altresì, predisporre una relazione di accompagnamento ai bilanci e tale relazione deve essere resa nota ai soci prima dell’approvazione dei bilanci stessi.
art. 16 : Collegio Arbitrale
Il Collegio Arbitrale è eletto dall’Assemblea su richiesta del Consiglio Direttivo e delibera su questioni attinenti a:
– la radiazione dei soci;
– le infrazioni allo statuto ed al regolamento dell’Asvaurien Italia.
Il Collegio è composto da tre membri, dei quali il Presidente del Collegio è nominato dalla Federazione Italiana Vela, uno viene indicato dal Consiglio Direttivo ed uno indicato dal socio o dai soci per i quali è richiesta la radiazione o che si presume abbiano commesso delle infrazioni al regolamento di Classe.
il Collegio delibera senza formalità ed il suo giudizio è inappellabile.
TITOLO VI: L’ESERCIZIO ECONOMICO
art. 17 : Esercizio
L’esercizio economico comincia il 1 gennaio di ogni anno e termina il 31 dicembre dello stesso anno. Il bilancio preventivo dell’Associazione deve essere presentato entro il precedente mese di ottobre, mentre il bilancio consuntivo deve essere approvato entro il successivo mese di aprile.
I bilanci redatti dal Consiglio Direttivo debbono essere accompagnati da una relazione dello stesso Consiglio e dalla relazione del Collegio dei Probiviri qualora sia nominato.
I bilanci sono approvati dall’Assemblea Ordinaria.
art. 18 : Entrate
Le entrate dell’Associazione sono formate da:
– quote una tantum di ammissione;
– quote sociali;
– royalties sulla vendita di imbarcazioni Vaurien ed attrezzature peculiari, qualora previsto dal regolamento;
– introiti provenienti dallo sfruttamento del marchio “Asvaurien Italia”;
– sovvenzioni della Federazione Italiana Vela;
– sovvenzioni e liberalità da parte di chiunque;
– redditi dei beni e valori che essa possiede.
Le entrate sono impiegate per le spese dell’Associazione e per lo sviluppo e la propaganda della Classe Vaurien, per l’organizzazione delle manifestazioni e, comunque, per la concretizzazione degli scopi di cui al presente statuto.
TITOLO VII: IL REGOLAMENTO INTERNO
art. 19 : Regolamento Interno
Spetta al Consiglio Direttivo predisporre il Regolamento interno dell’Associazione. Il regolamento interno deve prevedere forme di decentramento territoriale ed organizzativo delle flotte di imbarcazioni Classe Vaurien ed una normativa specifica riguardante l’attività agonistica, esso e le future eventuali sue modifiche vengono approvate dall’Assemblea Ordinaria.
TITOLO VIII: SCIOGLIMENTO DELL’ASSOCIAZIONE
art. 20 : Scioglimento dell’Associazione
Lo scioglimento dell’Associazione è deliberato, secondo le modalità i cui all’art. 13 del presente atto, dall’Assemblea Straordinaria.
In caso di scioglimento dell’Asvaurien Italia, i fondi di cassa verranno assegnati sotto forma di uno o più premi, ad un Ente avente per scopo io sviluppo dello Yachting in Italia oppure ad un’Opera di beneficenza marittima, i beneficiari verranno scelti dall’Assemblea Straordinaria riunitasi per lo scioglimento.