- Lungh. f.t.: 4,08 m
- Baglio max: 1,52 m
- Peso scafo min: 70 kg
- Peso armata: 90 – 95 Kg
- Persone: 2
- Peso equipaggio: 100 – 150 Kg
- Sup. fiocco: 2,90 mq
- Sup. randa: 7,60 mq
- Sup. spinnaker: 9,40 mq
- Sup. gennaker: 11.50 mq (NON utilizzabile in regata)
- Sup. velica: (tot. 18,80 mq)
- Progetto di: Jean Jacques Herbulot
- Materiale: legno o vetroresina
- Anno: 1951
Monotipo con scafo a spigolo e deriva mobile a baionetta, progettato nel 1951 dall’architetto francese Jean Jacques Herbulot. Venne presentata al Salone Nautico di Parigi nel 1952. Dall’originaria versione realizzata in compensato marino, si è passati nel tempo a materiali più evoluti.
Lo scafo è oggi prodotto con un sandwich di vetroresina e termanto, che l’hanno resa più robusta, più leggera e inaffondabile. La velatura è stata di recente ridisegnata ed è composta da randa, fiocco e spinnaker per un totale di circa 19 metri quadrati di tela. E’ possibile armarla anche con bompresso e gennaker ed è allo studio un albero in due parti che renderebbe il trasporto molto più semplice. Il Vaurien risulta a tutt’oggi una intramontabile deriva d’iniziazione alla vela e da regata. In regata consente di sviluppare le doti tattiche e strategiche degli equipaggi, siano essi maschili o femminili, junior o senior, di principianti o di esperti, nonché la loro capacità di mettere a punto le vele e l’assetto.